Odontoiatria conservativa
Odontoiatria Conservativa
E’ la branca dell’odontoiatria specializzata nella rimozione della carie e nella successiva ricostruzione del dente, procedura che consente di ridare ai denti una forma e una funzione corretta.
La ricostruzione dentale (o otturazione) ideale è:
- mini-invasiva (non consuma il dente oltre lo stretto necessario, con la rimozione del solo tessuto cariato)
- biomimetica (il tessuto cariato viene sostituito con un materiale da restauro esteticamente e funzionalmente identico a un dente naturale)
- duratura
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- Isolamento
- Preparazione cavitaria o pulizia della carie
- Ripristino della morfologia dentale
La preparazione cavitaria o pulizia della carie è una procedura mediante la quale si asportano lo smalto demineralizzato e la dentina tramite strumenti rotanti che, ad altissimi giri e sotto abbondante irrigazione, asportano il tessuto infetto. L’entità della pulizia è subordinata all’analisi clinica e radiografica del processo carioso.
Il ripristino della morfologia dentale è l’ultima parte della terapia conservativa e consiste nel ripristino della forma dell’elemento dentario tramite l’utilizzo di materiali a base di resine foto-polimerizzanti.
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Le fasi della carie dentale
La carie inizia ad intaccare lo smalto demineralizzandolo. I primi segnali di attivazione di tale processo sono l'insorgere di aree bianche calcaree sulla superficie del dente, dovute alla mancanza di calcio e all'accumulo di placca. Se non si interviene prontamente tramite un trattamento a base di fluoro, la macchia biancastra tende a scurirsi e a diventare marroncina. Tale macchia spesso viene trascurata poiché è asintomatica, cioè non presenta alcun dolore o fastidio. Può essere individuata dall’occhio esperto del medico ma difficilmente da soli, soprattutto se sui denti posteriori, per questo e’ importante sottoporsi a regolari controlli dal dentista.
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GRADO 2: CARIE DELLA DENTINA
Se trascuriamo una carie di grado 1, i batteri e gli acidi continuano a dissolvere lo smalto, portando la lesione a raggiungere la dentina, ovvero la parte del dente tra lo smalto e la polpa. Man mano che il processo carioso va verso la dentina, aumenta la sensibilità nei confronti di cibi freddi e caldi, fino a giungere al dolore. La sintomatologia dolorosa in questa fase si presenta generalmente non tramite dolore spontaneo bensì evocato ad esempio dallo spazzolamento o dalla masticazione. In alcuni casi, potrebbe esserci un foro o una cavità visibile nel dente. A questo punto, per ricostruire il dente, molto probabilmente si dovrà ricorrere a un'otturazione.
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GRADO 3: PULPITE
Si parla di pulpite (infezione della polpa dentale) quando i batteri penetrano in profondità nella polpa, ovvero lo strato più interno del dente, sede di vasi e nervi. I batteri all’interno della polpa del dente possono attaccare il nervo del dente, provocando un dolore intenso, pulsante. Si può anche formare del pus che inavvertitamente ucciderà i vasi sanguigni e i nervi al suo interno. In questo caso il paziente avverte un dolore continuo, che si accentua nelle fasi notturne o da distesi. A questo punto siamo già entrati nella sfera delle complicanze della carie poiché la polpa non è più un tessuto duro ed il trattamento più comune è la terapia canalare.
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GRADO 4: NECROSI DELLA POLPA
Superata la fase della pulpite, si giunge alla necrosi della polpa, ovvero il dente non riceve più sangue e nutrienti. La formazione di ascessi è lo stadio finale della carie dentale e di gran lunga il più doloroso. Una volta che l'infezione raggiunge la punta della radice dentale, c'è il rischio che colpisca anche le ossa circostanti. La polpa del dente è in stato di necrosi e l’infezione si è estesa ai tessuti molli della radice. Le gengive e la lingua si gonfiano spesso, condizionando il linguaggio ed esponendo il paziente ad altre malattie. In questo stadio, può essere necessario effettuare un altro intervento di chirurgia orale.
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Le carie non sono pericolose se vengono curate in tempo, tuttavia è meglio cercare di preservare i denti prevenendo le carie ed evitando che i denti si indeboliscono o si rovinino. Di seguito alcuni consigli per ridurre il rischio di carie
- Adotta una corretta igiene orale
- Lavati i denti almeno 3 volte al giorno, dopo ogni pasto o spuntino
- Utilizza il dentifricio e lo spazzolino da denti appropriato (possibilmente elettrico)
- Spazzola i denti nella maniera corretta, inclinando le setole dello spazzolino a 45° rispetto alla superficie dei denti (con spazzolino manuale) o appoggiando la testina sulla superficie dei denti e muovendo lo spazzolino in senso verticale per un paio di secondi su ciascun dente (con spazzolino elettrico). Per approfondimenti leggere la sezione dedicata in igiene dentale
- Usa il filo interdentale almeno una volta al giorno. Per approfondimenti leggere la sezione dedicata in igiene dentale
- Scegli un collutorio antisettico e privo di alcol. Per approfondimenti leggere la sezione dedicata in igiene dentale
Se hai dubbi su come spazzolare i denti correttamente, sull’utilizzo del filo interdentale oppure sulla tipologia di spazzolino e dentifricio più idonea per il tuo caso, chiedi consiglio al nostro igienista Carlo!
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- Segui una corretta alimentazione
Una corretta alimentazione ricca di minerali e vitamine è fondamentale per mantenere i denti e i tessuti gengivali sani.- Limita, per quanto possibile, l’assunzione di zuccheri semplici come il saccarosio ed il glucosio. Scegli i polialcoli, detti anche zuccheri acariogeni (es. sorbitolo, mannitolo, xilitolo)
- Riduci i carboidrati complessi (amido e pectine)
- Evita caramelle, confetti gommosi o cibi appiccicosi che aderiscono maggiormente ai denti
- Assumi cereali e prodotti ittici ricchi in fluoro
- Privilegia cibi integrali e poco raffinati, che svolgono un’azione di peeling sia sui denti che sui tessuti molli favorendo la pulizia e il ricambio cellulare
- Spazzola i denti almeno 30 minuti dopo l’assunzione di zuccheri, cibi acidi e bevande gassate, che causano erosione dentale, consumando lo smalto
- Per prevenire gengiviti e piorrea, assumi alimenti ricchi di vitamina C, come quelli indicati in questo articolo: https://www.my-personaltrainer.it/vitamina-c2.html
- Per facilitare i processi di mineralizzazione dello smalto dei denti e prevenire carie e parodontopatie, assumi alimenti ricchi di vitamina D, come quelli indicati in questo articolo: https://www.my-personaltrainer.it/vitaminaDalimenti.htm
- Mastica bene i cibi per rafforzare i denti e migliorare la funzionalità masticatoria
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- Evita di fumare
Il fumo è nemico dei denti e del cavo orale, oltre ad essere responsabile di denti gialli, alito cattivo e infezioni dentali. Il consiglio è, quindi, quello di non fumare o di limitare quanto possibile fumo, sigari e sigarette.
- Effettua una regolare igiene dentale professionale
- La pulizia dentale professionale è estremamente vantaggiosa perché, oltre a prevenire carie e malattie gengivali, assicura ai denti un invidiabile stato di salute anche nel lungo termine.
- Il richiamo consigliato per l’igiene dentale professionale è semestrale o, al massimo, annuale.
- Quanto tempo è trascorso dalla tua ultima igiene dentale professionale? Contattaci per prenotare la tua prossima seduta
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- Effettua controlli periodici dal tuo dentista
I controlli periodici sono utilissimi per sorprendere sul nascere eventuali infezioni ancora asintomatiche come la carie nel suo stadio iniziale. Quanto tempo è trascorso dalla tua ultima visita di controllo dentale? Contattaci per prenotare la tua visita di controllo gratuita